La storia del Cuore: La risposta alla sofferenza umana Parte 2

In tutto il tempo che il Saggio, Mencio, vissuto, una grande agitazione si stava verificando nel cuore dell'umanità. Filosofo tedesco Karl Jaspers (1883-1969) di cui questa volta come Axial Age, dove assiale significa fondamentale. Maestri di saggezza apparvero in India e in Grecia, così come la sua terra d'origine, la Cina. Era il tempo di Socrate, Platone, Aristotele, Lao-Tzu, Buddha, gli scrittori indiani delle Upanishad e la Bhagavad-Gita e Isaia dell'Antico Testamento, tra gli altri. E 'stato anche il tempo di Confucio ei suoi discepoli, gli autori dei classici cinesi, I Quattro Libri. La civiltà è stato fioritura. Alcuni del mondo &'; s più grande pensiero emerse sulla natura delle realtà ultime, che contribuiscono alla liberazione dello spirito umano

Un contributo fondamentale di Mencio a questa comprensione è stata la sua nozione di cuore.. Ma Mencio non era il solo in questa concezione. Quando esploriamo gli scritti di altre culture, scopriamo un fatto sorprendente. Il simbolo del cuore abbraccia il mondo. E 'stato di importanza monumentale da quando l'uomo ha potuto contemplare l'ineffabile e l'esistenza dell'immateriale praticamente in ogni cultura, religione e filosofia. Fin dall'inizio di uomo consapevole registrando le sue esperienze, credenze, pensieri e sentimenti in modo sofisticato e organizzato, che ha cercato di trasmettere qualcosa di essenziale su se stesso e il cosmo attraverso la metafora del cuore. La sua apparizione negli scritti dei saggi è iniziata almeno 4000 anni fa. Possiamo supporre che questa immagine simbolica è emersa con l'alba del pensiero.

Prima di esaminare gli insegnamenti del nostro Salvia, i suoi antenati ei suoi discepoli sul cuore, si illuminerà il significato di questo simbolo attraverso l'utilizzo di testi sapienziali da questo mondo-storia di cuore-idee.

Le definizioni della
Cuore

Da tempi più antichi, l'umanità ha localizzato l'anima, lo spirito, Sé, la coscienza, il pensiero, il sentimento, la compassione, la passione, l'eterno e Dio in questo posto chiamato il cuore.

Anche se non viviamo più in un mondo cuore centrato, il cuore rimane un simbolo numinoso che pervade il nostro mondo e contiene ancora molti dei significati che Mencio e altri antichi saggi hanno dato ad esso. Nella nostra esplorazione della storia del simbolo del cuore, cominciamo con alcune delle definizioni contemporanee troviamo nei nostri dizionari. In Webster &'; s riveduto integrale, alcuni dei significati sono:

“ Il più vicino al centro o al centro; la parte più nascosta e all'interno; il più profondo o parte più essenziale di qualsiasi organo o di un sistema; la fonte di vita e di movimento in qualsiasi organizzazione; il capo o porzione vitale; il centro di attività, o di un'azione energica o efficienti; come, nel cuore di un paese, di un albero, ecc &";

“ parte vitale; significato segreto; reale intenzione &";.

“ La sede degli affetti o sensibilità, collettivamente o separatamente, come l'amore, l'odio, la gioia, il dolore, il coraggio, e simili; raramente, la sede della comprensione o di volontà; - Di solito in senso buono, quando nessun epiteto si esprime; la parte migliore o più bello della nostra natura; la primavera di tutte le nostre azioni e le finalità; la sede della vita e di carattere morale; gli affetti morali e carattere stesso; la disposizione individuale e del carattere; come, una buona, tenero, affettuoso, cattivo, duro, o il cuore egoista &";

Il Concise Oxford Thesaurus comprende:

“ emozioni, sensazioni, sentimenti; anima, mente, seno, della mammella; amore, affetto, passione Hotel “. COMPASSIONE, la simpatia, l'umanità, sentimento (s), simpatia, l'amore fraterno, la tenerezza, l'empatia, la comprensione; . gentilezza, benevolenza Hotel “ ENTUSIASMO, acutezza, l'entusiasmo, lo spirito, la determinazione, risolvere, lo scopo, il coraggio, nervi, la forza di volontà, forza d'animo; budella informali, sperma; Hotel “. CENTRO, centrale, hub, di base, nucleo, degli occhi, petto Hotel “ ESSENCE, punto cruciale, nucleo, nocciolo, radice, Gist, carne, midollo, midollo, sostanza, il kernel ; informale nocciolo Hotel “. CORAGGIO, cojones, dauntlessness, coraggio, coraggio, Moxie, coraggio, la risoluzione, lo spirito, sperma, faccia tosta e"

Il cuore di Antiche civiltà

Storicamente, il cuore era la metafora singolare per ciò che era essenziale dell'essere umano. Oltre alle sue finalità fisiche, è stato pensato come "centro vitale dell'essere, (il) sede della comprensione, la memoria, e le passioni, una sorta di microcosmo del sé."

Se guardiamo all'antico Egitto, Babilonia o la Grecia, troviamo che il cuore era un simbolo sacro. In Egitto è stato associato con il dio, Horus. In Babilonia è stato associato al dio, Bel, e in Grecia con Bacco.

Molto prima Mencio ha scritto le sue parole immortali, gli antichi egizi considerata il cuore di essere il nucleo dell'anima e la sede delle emozioni, la mente, il pensiero e la psiche. Quando una persona è morta, il suo cuore è stato pesato sulla bilancia contro la piuma di Maat, il principio di verità e giustizia. Se il cuore è risultata essere priva di irregolarità, la persona continuerebbe ad esistere per sempre. Il cuore è stato quindi restituito al corpo. Era l'unica parte dei visceri lasciata dagli egiziani nella mummia, poiché è stato considerato come la parte indispensabile del corpo nell'eternità.

Troviamo cuore menzionato negli scritti di quella egiziana, Ptahhotep, il visir saggio che consigliò il faraone più di 4000 anni fa:.

“ Chi ascolta è amato da Dio,
Chi non ascolta è odiato da dio
È il cuore che rende del suo proprietario
Un ascoltatore o un non-ascoltatore &";

Qui vediamo l'intimo rapporto di ascolto e di cuore. Cosa vedremo nella nostra esplorazione di come trovare il cuore, e connessa al metodo dell'ermeneutica yantric utilizzati in questo e lavori futuri, è che per trovare il cuore, abbiamo bisogno di ascoltare dentro, ascoltare le parole del grandi esploratori di sé, ascoltare la natura, ascoltare la divina, e ascoltare in rapporto con gli altri.

Il cuore è apparso nei classici indù, il Rig Veda, scritto già nel 3700 anni fa e Le Upanishad e la Bhagavad-Gita, che annunciano lo più dal grande risveglio di 2500 anni fa. Questi sono i classici testi sapienziali dell'India da cui derivano le sue grandi comprensioni spirituali. Anche loro hanno visto l'importanza di ascoltare come un mezzo per raggiungere il cuore, che è la nostra fonte di felicità. “ Quando un uomo ha ascoltato e ha capito e, trovando l'essenza, raggiunge il più Profondo, si trova la gioia nella fonte di gioia e"

Per questi scrittori, il cuore è il luogo inconoscibile in cui l'universo si realizza nel Sé:

“ Nel centro del castello di Brahman, il nostro corpo, c'è un piccolo Santuario nella forma di un fiore di loto, e all'interno si trovano un piccolo spazio. Dovremmo trovare che abita lì, e dovremmo desiderare di conoscerlo. E se qualcuno si chiede: 'Chi è colui che abita in un piccolo santuario in forma di un fiore di loto, nel centro del castello di Brahman? Chi dovremmo desiderare di trovare e conoscere 'possiamo rispondere: Il piccolo spazio all'interno del cuore è grande come questo vasto universo. I cieli e la terra sono, e il sole, la luna e le stelle; fuoco e fulmini e il vento sono lì; e tutto ciò che ora è e tutto ciò che non è:. per l'intero universo è in Lui ed Egli abita nel nostro cuore &";

Il simbolo del cuore è apparsa in tutto il mondo in Grecia negli scritti del filosofo greco immortale, Aristotele, che visse dal 384BC- 322BC. Ha detto che l'anima si trova nel cuore, che è stato il “ acropoli del corpo, &"; il centro da cui tutto scorreva. Vide il cuore come "il luogo di perfezionamento spirituale degli spiriti vitali, così come il luogo dove la fantasia fa la sua impressione a disposizione della facoltà intellettuale."

In altre parole, la nostra capacità umana centrale per l'immaginazione, che è la molla bene della nostra capacità di simbolizzazione, la dialettica e pensiero morale, è attribuito al cuore.

Anche se Mencio, un contemporaneo di Aristotele, fu il grande filosofo cinese del cuore, o hsin, è stato ampiamente considerato come la sede dell'intelligenza e delle emozioni in tutta l'Asia ed è una delle otto preziosi organi del Buddha.

Per i buddisti, i cui dottrine anche diventato popolare nel periodo successivo il grande risveglio, il cuore era l'origine di tutto:. “ Tutte le cose sono il risultato del cuore &";

Kundalini Yoga, l'antica scienza indiana che si propone per lo sviluppo della coscienza superiore, concepisce che ci sono un certo numero di centri dell'essere archetipico e potenziale si trova all'interno della persona chiamati chakra. Il quarto chakra, o anahata, è il chakra del cuore. Il cuore è stato creduto di essere la sede nel corpo buddhico, coscienza spirituale. È la guida, e più importante, parte del corpo. La sua coltivazione porta alla realizzazione spirituale e l'unità. Trovato in anahata è il sé divino, chiamato il purusa. Jung dice che qui si trova il sé al di là dell'ego, la fonte di individuazione.

Un mantra di meditazione classico, che è una frase che si ripete più e più volte dal discepolo, al fine di determinare un cambiamento nella coscienza, mostra la centralità del cuore in questa filosofia, dove il significato del mantra è che il sacro si manifesta in noi attraverso il nostro centro, il nostro cuore. Come il maestro spirituale contemporaneo, Baba Ram Dass (. B 1931) ha spiegato nel suo stile inimitabile,

“ Uno dei modi di comprensione (il significato di om mani padme hum) è che Om significa, come Brahma, ciò che è dietro a tutto, il non manifesto. Mani significa gioiello o cristallo. Padme significa loto e ronzio significa cuore. Così, su un unico livello che cosa significa è l'intero universo è come un gioiello puro o cristallo nel cuore o il centro del fiore di loto, che sono io, ed è manifesto, si esce alla luce, alla luce manifesto , nel mio cuore. Questo è un modo di interpretarla. Si inizia a dire OM mani padme hum e state pensando "Dio in forma non manifesta è come un gioiello nel mezzo del loto, manifesto nel mio cuore." Si passa attraverso che e senti nel tuo cuore - che è un viaggio &";.

Il cuore ha tenuto un importanza centrale nella tradizione ebraica, che si trova in primo luogo attraverso l'Antico Testamento della Bibbia in cui prende il nome più di mille volte. E 'stato definito come la casa di &ldquo ;. . . . il sé più profondo, tra cui la coscienza, la memoria e la volontà "In una citazione da Deuteronomio che è almeno 2700 anni, Dio dice agli Israeliti: “ queste parole che io ti comando oggi stiano fissi nel cuore." In un passo di Geremia che è stato scritto circa 600 aC, Dio mette la legge nel suo popolo e' s cuori scrivendo lì: "Questo è il patto che farò con la casa d'Israele dopo quei giorni, dice il Signore: Io metterò la mia legge nel loro animo, la scriverò sul loro cuore... " In questo senso, il cuore è la sede interna della legge.

Easton &'; s Scritture, il cuore biblico è descritto come “ il centro non solo di attività spirituale, ma di tutte le operazioni della vita umana e" Il cuore è la "casa della vita personale", e quindi l'uomo è designato, secondo il suo cuore, e" saggio (1 Re 3:12, ecc), puro (Sal. 24: 4; Matteo 5:. 8, ecc), in posizione verticale e giusto (Genesi 20: 5, 6; Sal 11: 2; 78:72), pio e buono (Lc 8,15), ecc Il cuore è anche la sede della coscienza. (Rm 2,15). &"; Easton fa un punto per distinguere il cuore in questi sensi, da l'anima

Significativamente, il cuore, a partire dall'inizio di questi testi biblici, è considerato “. Naturalmente malvagio (Genesi 8,21), e quindi contamina tutta la vita e il carattere (Matteo 00:34; 15:18; bozzetto Eccl 08:11; Salmo 73:.... 7). Da qui il cuore deve essere cambiato, rigenerato (Ez 36:26; 11:19; Salmo 51:.. 10-14), prima che un uomo possa volentieri obbedire a Dio. Il processo della salvezza inizia nel cuore dalla reception credendo della testimonianza di Dio, mentre il rigetto di tale testimonianza indurisce il cuore (Sal 95:... 8; Proverbi 28:14; 2 Cr 36:13). &Rdquo;

Questo è in contrasto con la Mencian, umanistica, che promulga che gli esseri umani sono intrinsecamente buoni. Da questa prospettiva, la scoperta del cuore è un ritorno a un modo naturale di essere. In questa prospettiva, le persone non hanno bisogno di essere cambiato, di cui hanno bisogno, invece a “ diventata &"; quello che in realtà “ sono &"; Inoltre, nessuna intercessione esterno da parte di un'autorità divina è necessaria.

Come molti punti di vista possono essere interpretati nella Bibbia, in questa visione negativa è un po 'contraddetto altrove nel Deuteronomio, dove si affermava che era possibile conoscere e seguire i comandamenti di Dio, perché la legge non era qualcosa che è venuto al di fuori di noi, ma è stato intimamente collegato a chi eravamo. E 'stato il più vicino centro:

“ certo, questo comandamento che io ti comando oggi non è troppo difficile per te, né è troppo lontano. Non è nel cielo, perché tu dica: "Chi salirà al cielo per noi, e lo fanno per noi, perché possiamo sentire e osservarlo?" Né è di là dal mare, perché tu dica: "Chi passerà per l'altro lato del mare per noi perché possiamo sentire e osservarlo?" No, la parola è molto vicina a te; è nella tua bocca e nel tuo cuore per voi di osservare e"

Nel mondo latino classico, la parola cuore era cor, dove troviamo l'etimologia del cuore come centro. In questo mondo la parola era un simbolo per il pensiero, la memoria, la mente, l'anima e lo spirito, così come per la sede dell'intelligenza, volontà, carattere, e le emozioni. Questi significati passati nel mondo cristiano e le lingue romanze.

Troviamo la metafora del cuore come il centro di umanità negli scritti dei primi cristiani, Paul. Vide il cuore come la casa di una persona &'; s pensare, sentire e agire dell'essere.

Paolo suggerisce una consapevolezza di interiorità, il senso di un tutto, Sé interiore. In altre parole, che ci sia un viscere, ci deve essere un concetto di un essere umano &'; dentro, &'; e una dimensionalità a questa interiorità, dove c'è una posizione finale al centro del centro. Questo è il cuore. Il cuore diventa un simbolo, la posizione unlocatable dell'ideale, come abbiamo naturalmente in grado di concepire, e questo è in relazione alla nostra esperienza personale che è a corto di questo ideale.

Quando Paolo dice: " Mi diletto a fare la tua volontà, o mio Dio, la tua legge è nel mio cuore ". Questo si riferisce alla nozione Mencian del cuore come il luogo dove la natura umana e la legge universale, dove cielo e terra, trovano il loro punto d'incontro.

Per Paolo, la legge interiore è esemplificata o conosciuto attraverso la coscienza. Per Mencio, la legge universale che è conosciuto attraverso il cuore è la sofferenza squisita di conoscere la sofferenza degli altri, o empatia. Possiamo vedere qui la differenza nella visione cristiana paolino (che è in contrasto con gli insegnamenti di Gesù stesso, il cui messaggio è stato amore incondizionato) che è costruito sul senso di colpa, contro l'umanesimo Mencian, che è costruito su umanità, o l'amore.

Come Paolo collega il cuore al peccato, la differenza principale tra la sua concezione cristiana e la Mencian quella è la stessa differenza tra Mencio e il suo avversario, Hsun Tzu, che credeva che gli esseri umani sono essenzialmente male. Per Paolo, pecchiamo, cancellando la conoscenza del bene universale, o Dio, e abbiamo bisogno di avere il cuore purificato. Per Mencio, siamo bravi e perdiamo contatto con questa natura originale a causa di una cattiva coltivazione. Mencio crede in una bontà ontologica e che il nostro comportamento non è un riflesso della nostra essenza. Per Paolo, l'opposto è il caso e porta a concetti come cattiveria, di coscienza, la vergogna e del peccato.

Gli gnostici, un gruppo eterogeneo di sette religiose che hanno prosperato circa 2000 anni fa, credevano che la salvezza sarebbe venuto se hanno trovato la gnosi kardia, conoscenza del cuore, uno stato di comprensione consapevole per cui si conosce nel profondo del proprio cuore , che è "nel mondo, ma non di questo mondo."

Il cuore ha tenuto un significato centrale in tutta la tradizione dei sistemi di credenze esoteriche. In questi sistemi, il cuore è il “ divinità dietro e sopra e all'interno del veicolo fisico. . . &"; Per citare da un dizionario dei simboli di Juan Eduardo Cirlot e tradotto da Jack Sage,

“ Per gli alchimisti, il cuore era l'immagine del sole dentro l'uomo, proprio come l'oro era l'immagine del sole su terra. L'importanza dell'amore nella dottrina mistica dell'unità spiega come sia possibile che l'amore simbolismo è venuto per essere strettamente legata con il cuore-simbolismo, per amare è solo per sperimentare una forza che spinge l'amante verso un determinato centro. In emblemi, poi, il cuore significa amore come il centro di illuminazione e la felicità, e questo il motivo per cui è sormontato da fiamme, o una croce, o una fleur-de-lis, o una corona &";

Il cuore aveva il suo posto nel mondo musulmano, pure. Il cuore appare centinaia di volte in The Qu &'; corse, il testo centrale religiosa dell'Islam. Il cuore è più spesso definito come coperte, indurito, o malati e che necessitano di essere guarito, nel senso di venire a credere in Allah. Il simbolo centrale per i sufi, un ordine mistico dell'Islam, che ha cominciato ad emergere intorno all'anno 700 CE, è un cuore con le ali. Hazrat Inayat Khan, la setta &'; s grande leader ha detto,

“ Se qualcuno ti chiede: "Che cosa è il Sufismo Che religione è?" si potrebbe rispondere: "Il Sufismo è la religione del cuore, la religione in cui la cosa più importante è cercare Dio nel cuore degli uomini". &";

The Sims Medieval cuore cristiano e

Il cuore come metafora ha avuto un enorme presenza e significato nel corso cristiana e Storia medievale europea. In questa iterazione, c'è stata una forte relazione tra il cuore e il libro. Il cuore era la fonte di esegesi, o la scoperta ermeneutica di significato nascosto in profondità. Questo ci riporta alla nozione che il metodo ermeneutico di questo lavoro è intrinsecamente legato alla sua tema del cuore, e alla realizzazione di sé nel ritrovamento del cuore. Qui non c'è separazione: il cuore è il libro del sé che deve essere letta e interpretata fenomenologicamente ermeneuticamente. Si tratta di una esperienza del cuore che conduce alla sua auto-rivelazione. Questo ci offre una rinnovata definizione del processo psicoterapeutico, dove un individuo porta la loro vita e comportamenti imperscrutabili a noi come un libro, per noi entrare, esperienza risonante e simbolicamente riflettere.

Il cuore è stato pensato per primi cristiani come il repository delle nostre abitudini radicate e le nostre azioni. L'esperienza della coscienza ha misurato la distanza tra i nostri atti e Dio &'; s legge. Questa storia della coscienza detenuti nel cuore è destinato a essere esaminato e conosciuto come il modo per avvicinarsi a Dio &'; s volontà. Questo viaggia tutta la strada al concetto egiziano del ' cuore &;. S pulizia dal peccato essere suoi mezzi per il raggiungimento esistenza eterna

Il saggio paleocristiana, Origene di Alessandria (185-254 dC), ha detto che, ... "Il nostro cuore è portata a conoscenza di tutte le creature razionali, e tutte le cose nascoste rivelato I libri (delle nostre azioni e la nostra coscienza su di loro) sono arrotolate e nascoste nel cuore &";.

processo di un riorientamento completo della personalità conosciuta come conversione religiosa richiesto non solo un esame del cuore e dei suoi contenuti storici, ma una cancellazione del precedente modo di essere e una riscrittura della storia del sé.

Ambrose (339-397) trattati il ​​cuore come un segreto, luogo nascosto che ha tenuto la qualità nascosta della Questo parallelo Mencio &' "uomo interiore."; s idea che il cuore può essere perso, e che senza un processo di ricerca, i resti essenza . fuori della nostra portata

Di tutti i primi cristiani, la più importante nella nostra storia di cuore è stato S. Agostino, che “ ha trasformato l'intera coscienza del mondo occidentale e" Il cuore era centrale nelle sue opere e un cuore fiammeggiante è il suo attributo.

Credeva che Dio stesso era all'interno del cuore, il luogo dove “ la verità è amato &"; Ha chiamato il cuore come la posizione di un &'; s essere essenziale, dicendo: “ Il mio cuore è dove mi trovo tutto ciò che io sono e" Egli ha anche intuito il cuore perduto, e la necessità di trovare di nuovo come un mezzo per riunire con il divino:

“ Ecco dove è: è ovunque la verità è noto. Egli è dentro i nostri stessi cuori, ma i nostri cuori sono allontanati da lui. Rientro, voi trasgressori, al cuore, e si aggrappano a colui che ti ha fatto &";

Se Paolo era un esploratore paleocristiana di interiorità, Agostino era la sua più grande esemplare. Come Eric Jager, l'autore del Libro del Cuore, ha messo, e" Per Agostino, la persona interiore e vita interiore sono stati centrati nel "cuore", inteso nel suo senso biblico, come il nucleo morale e spirituale dell'essere umano . &"; Agostino d'accordo con gli altri grandi esploratori del cuore che lo vide come il centro di pensare, di sentire, l'azione, l'immaginazione e l'amore. Lo chiamò "l'indivisibile, il centro autentico della vita umana" e "il luogo di interiorità e di esperienza religiosa, che definisce l'individualità..."

Il codice, i libri scritti a mano originale che prima apparizione nel mondo occidentale nella tarda antichità e che erano la fonte della meditazione esegetico per quelli di Agostino &'; s momento in poi, sono stati anche visti simbolicamente legata al cuore. Come un contenitore avente un interno e un esterno e, come un recinto che poteva essere aperto e chiuso, il codice incarnato nozioni del cuore &'; s "visibile" e le parti "invisibili", la sua "esterno" e "interno".

Augustine &'; s più grande lavoro, sue Confessioni, descrive la storia del ritrovamento del suo cuore perduto. Questo culmina nella scoperta del processo ermeneutico di coltivazione di sé che è il descrittore cuore del metodo di questo lavoro. Si comincia con la risonanza di un simbolo yantric, che trova in una citazione biblica. Attraverso questa lettura rivelatrice egli riconosce che questa verità esiste in lui, nel suo cuore. Questo diventa allora l'impulso per lui di esplorare la verità nell'esegesi delle opere degli esploratori del passato del cuore, che per lui esistono nella Scrittura. Infine, questo lo porta ad entrare nel suo cuore ed esprimere la propria versione della verità del cuore.

Augustine &'; s penetrante racconto psicologico ci mostra anche la lotta che emerge dagli aspetti divisi e conflittuali del sé. Per riassumere, Agostino sa che il suo comportamento è sbagliato, e lui capisce cognitivamente che cosa è buon comportamento. Tuttavia, egli sa che se si è comportato nel miglior modo, sarebbe ipocrita, perché il comportamento si estenderebbe da una comprensione esterna, e non dalla posizione centrale del suo cuore. Avrebbe potuto fare la cosa giusta, ma il suo “ wouldn cuore &'; t essere in esso &"; Ha lottato fino a quando ha trovato un modo per il suo comportamento venga dal suo autentico essere, e quindi senza lotta
Agostino &';. S fase finale di unificare gli aspetti del suo essere è nel suo racconto della sua storia, la terza parte della sua processo ermeneutico. Questo è un processo di “. &Rdquo registrazione; In questo ricordo, racconto, e rendendo manifesta, vediamo all'interno della parola di un processo di ritorno (re) a cuore (cor). Per ri-corda è quello di trovare il cuore perduto.

Questa retrospettiva modello di auto-esplorazione è fondamentale per quello terapeutico, e non solo era seguita nel corso della storia occidentale, ma si trova concretizza nei 12 passi della Alcolisti Anonimi processo. Usiamo la nostra vita come il testo per l'interpretazione e per contribuire a un Bildung, un patrimonio culturale di sviluppo universale.

Questa tradizione è stata portata avanti nel corso degli scritti monastici e scolastiche del cristianesimo in tempi bui. Anche loro, visto il cuore come nascosto. Al centro di un processo di sviluppo spirituale era introspezione, il che implica un entrare in un sé interiore. Lo vediamo nel lavoro di Alcuino di York (732-804), che ha parlato di “ la camera segreta del tuo cuore e"

Come gli indiani delle Upanishad, Pierre de Blois (1135-1212) capì che il cuore è in definitiva inconoscibile quando ha detto, “ profondo e imperscrutabile è il cuore dell'uomo, e come si può conoscere? &";

I santi spesso aveva visioni che includevano il cuore e sette cristiane manifestato immagini simboliche che includeva il cuore. Santa Teresa d'Avila ha sperimentato una visione di un angelo penetrante il suo cuore con una freccia infuocata. Un cuore con una corona di spine è l'emblema dei gesuiti e del loro fondatore, Ignazio di Loyola. Il 'Sacro Cuore' è stato ampiamente oggetto di devozione dal 17 ° secolo, quando divenne rappresentato da un cuore trafitto da chiodi della croce e circondata con la corona di spine.

Nel linguaggio contemporaneo, uno dei significati simbolici primari di cuore è l'ardore, sia religioso e spirituale o profana e sessuale. Questo secondo aspetto è emerso in epoca medievale europee quando il cuore ha cominciato ad essere pensato non solo come luogo di scoperta spirituale, ma come il luogo di erotico, romantico, idealizzato, l'amore secolare. Questo ha segnato un ritorno a temi classici, dai tempi dei Romani. Ovidio, una scrittura pagana 2000 anni fa nel suo Amores, scrisse di cuore come il luogo sofferenza della passione

“ Questo &'; s che:. A sottili bastoncini veloci freccia nel mio cuore, Comprare e crudele Amore vive lì, nel mio seno conquistato &";

Questa espansione del concetto di cuore è stato avviato con Andreas Cappelanus (d. 1188). Ciò ha portato a una grande esplosione nelle opere dei trovatori e poeti medievali. Questi poeti utilizzati cuore come metafora per le parti sessuali del corpo, come il cuore incarnato quello &'; s amore romantico e la sessualità.

Il concetto medievale del cuore romantico, come è stato prima promossa dai trovatori nella ' 1200 e, s, è il luogo della nostra più grande sensibilità emotiva, la nostra compassione trasforma in devozione reverenziale ad un altro essere umano preso come il sacro sulla terra. In quanto tale, l'amato è degno della più alta trattamento. Che squisita qualità emozionale è l'espressione del cuore. Come il Poeta, Sordello, (1200-1270) scrisse,

“ Amore inciso
tue caratteristiche di un'immagine
Tagliare profondamente nel mio cuore,
E così ho &'; io ve consegnò sopra,
di fare quello che piace,
finemente e con fermezza tutta la mia vita &";

Il cuore diventa intercambiabile con l'immagine della persona amata. Una possibile interpretazione di questa immagine è come una rappresentazione dell'archetipo junghiano di Anima, l'archetipo contrasexual numinoso che esiste in tutti gli uomini. L'oggetto erotico, la persona amata, è un ideale spiritualizzato previsto che "risiede" interiormente nel cuore e viene proiettato su l'altro. Il possesso interiore amore idealizzato e la manifestazione esteriore dell'altro sono immagini speculari della realizzazione del cuore, quello che sono destinate ad essere.

teorico matrimonio Contemporanea e consulente, Harville Hendrix torna a questo ideale romantico. A suo parere, la nostra guarigione avviene attraverso una devozione alle esigenze del nostro coniuge. Nella sua innovazione, si tratta di un impegno reciproco tra i partner. Quando entrambi i partner vivono dai loro cuori in questo senso, entrambi ottengono le loro esigenze soddisfatte, ed entrambi crescono al massimo spiritualmente. Questo presumibilmente nuovo tipo di spiritualità riallaccia a questa età dell'amor cortese, quando ci fu una religione laica di amore romantico. Il cuore è stato iscritto con la devozione per l'amato per tutti i giorni della propria vita.

Questa nozione di amore del cuore porta l'insieme sacro e profano. L'interscambio tra amore spirituale ed erotico ha una lunga storia che continua ancora oggi. Per noi, i ceppi di dolce musica soul emersero dalle cadenze del Vangelo. L'amore di Dio o di una persona è intercambiabile nella musica popolare. Se ascoltiamo, per esempio, alla musica di Principe, vediamo che Dio e il sesso sono sempre stati compagni di letto viziosa. Pratiche tantriche, una scuola di yoga, si uniscono il sessuale e il sacro.

Con questa svolta verso il romantico, come troviamo a partire dal Ovidio, il cuore è un luogo di sofferenza. Il cuore è ferito, rotto, ha perso. Come la vediamo ora il cuore come la casa dei nostri aspetti più preziosi, possiamo capire il cuore perduto come il cuore protetta. Abbiamo messo il nostro cuore a nascondersi al fine di proteggere questi aspetti più elevati del sé: l'originale, nobile amare, raffinato, dando, divina, innocenti, sciocche, aspetti del sé, che la distruzione rischio e la perdita in un cuore mondo perduto .

Il cuore Poiché il
Rinascimento

A partire dal 1400 &'; s la pratica di trovare diffusione cuore dal frate, trovatore e santo alla persona comune. Le persone sono stati incoraggiati a guardare al proprio cuore per la loro fonte di spiritualità. Tutto questo ha suggerito un movimento verso l'umanistica, cioè una ricerca in sé, piuttosto che a un'autorità esterna per la fonte di sapere. Ciò suggerisce un movimento verso una teoria immanenza, e la consapevolezza di una presenza divina all'interno di ogni materialità.

Come siamo entrati il ​​Rinascimento, il progetto umanistico prese piede in Europa. Il significato di cuore avanzava verso il concetto Mencian. Uomini come Giovanni Pico della Mirandola (1463 – 1494) che era un filosofo del Rinascimento italiano e lo scrittore del Discorso sulla dignità dell'uomo, conosciuto come il manifesto del Rinascimento, Leonardo da Vinci e Giordano Bruno (1548 – 1600) che ha affermato che il sole era una delle innumerevoli stelle, sono stati tra gli umanisti che &ldquo trascendentali; si sono ispirati dall'idea di una partecipazione al processo creativo dell'universo. In questi uomini entusiasmo e la razionalità sono stati uniti e" L'obiettivo di questi uomini è diventata la realizzazione delle nostre potenzialità infinite. Trovare comunanza con i confuciani, persone sono state viste come,

&ldquo ;. . . il microcosmo, nel quale tutte le forze cosmiche sono potenzialmente presenti, e che partecipa a tutte le sfere e gli strati dell'universo. Attraverso di lui l'universo continua il processo creativo che per primo lo ha prodotto, come lo scopo e il centro della creazione. Ora l'uomo deve plasmare il suo mondo e se stesso, secondo le forze produttive dato a lui. In lui la natura arriva al suo compimento. . . &";

La dottrina del singolo come partecipante microcosmica nel processo creativo del macrocosmo presentato questi filosofi con la possibilità di questa sintesi. Questo luogo dove l'individuo e universale fusa è rappresentato dal cuore.

Il filosofo Spinoza, vissuto nel 17 ° secolo, favorita la nostra comprensione del cuore senza nominarlo come tale. Vide che l'essenza di una cosa era il suo conatus, o sforzandosi verso l'essere ciò che è. Per dirla in altro modo, lo sforzo è la cosa in sé, perché quando si va, così fa la cosa.

Questa cosa che si sforza di essere quello che è, il cuore, è la casa di entelechia.